giovedì 24 febbraio 2011

Why do we have to carry on? Always singing the same old song

Torno dalla mia vacanza con qualche ora di sonno arretrato e mille scarpe borse e vestiti ma soprattutto scarpe acquistate nel consigliatissimo a tutti mercatino vintage, che si svolge un sabato sì e uno no (non chiedetemi con che frequenza dato che lo ignoro) sulla riva del fiume Meno a Francoforte.
Beh poi, inutile dire che anche il locale più del cazzo è cento volte meglio, qualitativamente e musicalmente parlando di tutti i locali tono su tono dove ci sbatacchiamo da un sabato all'altro qui in Italia.
Ma...è sempre bello tornare a Bologna! Soprattutto se devi trascinarti su un autobus, arrivare in centro, trascinarti a casa, prendere una pizza salvavita perchè sai già che a casa il frigo è vuoto salire in casa e piacevolmente scoprire che manco una lampadina in quattro giorni è stata salvata!
Ma veniamo al dunque.
Dopo la concatenazione di sfighe esami di questo inizio anno torno rigenerata, ma non tanto da preparare un esame di Storia Moderna da 300 pagine in 4 giorni no...anche se poi misteriosamente non sono visibili a occhio umano altri appelli.
Mi sento come Max Fisher di Rushmore, ho una creatività inesplosa, sto facendo lavori da provetto idraulico, cambio il silicone alla doccia, penso ai fiori del mio balcone, leggo quello che ha da dire Kracauer di cinema prenazista, e sto terminando di leggere tutti i romanzi del connubio Hitchcock-DuMaurier, vado per musei e scopro ristoranti ma....
Continuo a credere che non mi laureerò mai a causa dell'esame di Storia Moderna:
L'avevo predetto anni fa.
Nel frattempo ascolto le solite vecchie canzoni...
LOVE EXPULSION REVOLUTION

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